Arcipelago delle Azzorre

Le nove isole che compongono l’arcipelago delle Azzorre, a circa 1300 km ad ovest dalla costa del Portogallo, sono caratterizzate da una vegetazione rigogliosa che riveste lo scenario vulcanico della catena emmersa dall'oceano. Un tempo abbandonate e lontane, oggi sono la meta ideale per le vacanze di coloro che amano a camminare in mezzo alla natura, andare in barca o concedersi una pausa allontanandosi da tutto.

La prima delle isole dell'arcipelago ad essere scoperta è stata Santa Maria, ritrovata ufficialmente nel 1427 da Gonçalo Velho, uno dei capitani al servizio di Enrico il Navigatore.

Il nome delle Azzorre fu scelto dagli esploratori che scambiarono le poiane che volavano nel cielo per astori, (açor in Portoghese), un uccello rapace della famiglia degli Accipitridae. Le isole sono state occupate man mano nel Quattrocento e nel Cinquecento dai agricoltori provenienti dal Portogallo, principalmente dalle regioni di Alentejo e Algarve, e dalle Fiandre, che portarono qui il bestiame ed avviarono la coltivazione del mais e della vite.

La strategica posizione geografica delle Azzorre è stata da sempre una fonte di prosperità per queste isole. I porti di Ponta Delgada a Sào Miguel e Angra do Heroismo a Terceira hanno conosciuto un'eccezionale sviluppo durante il dominio spagnolo grazie al commercio del continente col Nuovo Mondo. Nel 1492 ci passò qui anche Cristoforo Colombo mentre tornava dall'America.

Nell’Ottocento le isole diventarono un’importante scalo per le baleniere americane e nel Novecento sono state installate diverse stazioni per le telecomunicazioni via cavo, osservatori meteorologici e persino basi militari.

Oggi quasi tutti gli abitanti lavorano nell’industria della pesca, mantenendo rapporti commerciali sia con il Portogallo sia con le comunità di emigrati che vivono in Canada o negli Stati Uniti.

Al contrario delle isole di Madeira,  le spiagge delle isole Azzorre non sono predilette dagli amanti del mare. Il clima delle isole è imprevedibile, spesso piovoso, pertanto i resort turistici  sono pochi. I visitatori vengono qui più per le montagne verdi tinteggiate del blu delle ortensie e per trovare un po’ di relax nei piccoli porti, tra le stradine lastricate e le vecchie chiese barocche. Un tempo comunità dei pionieri del Nuovo mondo, oggi le isole Azzorre sono una regione autonoma del Portogallo, considerata un angolo esotico del’Europa occidentale.